POSPOSIZIONI 助詞 - じょし
In giapponese si usano delle
particelle, o posposizioni, con il compito sostanziale di marcatori dei
complementi ed in ogni caso vengono utilizzate per definire il ruolo di
sostantivi e verbi all’interno della frase. Le principali sono GA
(sostanzialmente per contrassegnare il soggetto), NO (complemento di
specificazione), NI (complementi di termine e di luogo), WO (complemento
oggetto), WA (tema della frase) HE (moto a luogo). Le differenze tra HA e GA
sono molto complesse nelle loro sfumature. Le posposizioni svolgono anche
l’utile compito di separare le parole sia visivamente (che altrimenti
costituirebbero un lunga teoria di parole ininterrotta) sui testi scritti sia nel parlato: chi ha
avuto modo di sentire un normale discorso reale in giapponese ha potuto
constatare con quanta enfasi e distacco sillabico vengono pronunciate le posposizioni.
Ha は
:
ATTENZIONE:
Questa particella si pronuncia “WA” quando ha funzione di posposizione.
Questa è una particolarissima
posposizione, tipica del Giapponese che non ha una corrispondenza diretta in
italiano. Caratterizza il TEMA della frase (ossia significa: “per quanto
riguarda…” “per quanto attiene…”, non il SOGGETTO (possono infatti essercene
più di una nella frase), ed è seguita da una spiegazione del tema stesso. Può
anche capitare che il tema della frase corrisponda al soggetto, ma in realtà in
questo caso il soggetto viene sottinteso, e il Wa indicherà comunque solo
il tema.
Es:
Watashi wa doitsu jin desu= 私はドイツ人です= Io sono
tedesco (lett. per quanto mi riguarda, io sono tedesco → il soggetto
“io” viene sottinteso).
In quest'altra frase wa specifica
solo il tema e il soggetto è indicato da ga
Kirin
wa kubi ga nagai = きりんはくびがながい = La giraffa
ha il collo lungo (lett. Per quanto riguarda la giraffa, il suo collo è lungo →
il soggetto è il collo, non la giraffa).
Ga が:
Utilizzi
·
Soggetto del predicato: Ichigatsu wa ame GA ooi= いちがつはあめがおおい
= In gennaio piove molto (lett. La pioggia è molta)
·
Soggetto di un verbo che indica esistenza iru e aru「いる、ある」:
Tsukue no shita ni neko GA imasu=机の下に猫がいます = Sotto la scrivania c’è un gatto.
·
Quando un pronome interrogativo è il soggetto della frase: Doko GA itai desuka=どこがいたいですか
= Dove ti fa male?
·
Con gli aggettivi che indicano stati d’animo, ad
esempio piacere, dispiacere, desiderio: Watashi wa kudamono GA suki desu=私は果物が好きです= Per quanto mi riguarda,
mi piace la frutta.
·
Quando si indica la parte di un intero: Zō wa
hana GA ōkiidesu=象は鼻が大きいです= Il naso degli elefanti è
grande: (il naso è una parte dell’elefante).
Parte dedicata al livello JLPTN4
·
Per indicare la cosa di cui si ha bisogno: Shigoto ni wāpuro ga
irimasu=仕事にワープロが要ります = Al lavoro ho bisogno di un word processor.
·
I verbi vedersi,
poter vedere= mieru 「見える」e sentire= kikoeru「 聞こえる」reggono il ga: Koko kara Fujisan ga miemasu=ここから富士山が見えます = Da qui si vede il
Monte Fuji.
·
Come congiunzione avversativa tra 2 frasi,
equivale al nostro “ma”: O sake wa oishii ga,
nomisugiru to karada ni yokunai=お酒は美味しいが、飲みすぎると体によくない = Il sake è buono, ma berne troppo non fa bene al corpo.
·
Il soggetto delle frasi relative è sempre
marcato dalla posposizione ga. Attenzione: MAI
usare il wa 「は」: Ueda-san ga sunde iru apāto ni wa heya ga
mittsu arimasu= 上田さんが住んでいるアパートには部屋が三つあります= Nell’appartamento in cui vive Ueda,
ci sono tre stanze
·
Con i seguenti verbi di solito si usa il ga: desiderare「ほしい」, volere「たい」,capire「わかる」,essere
capaci「できる」: Kanojo wa chūgokugo ga dekimasu=彼女は中国語ができます = Lei è capace di parlare il cinese
Ka か:
Utilizzi
·
Marcatore di domanda. In posizione
finale nelle frasi, le trasforma in domande: Eigo ga wakarimasu ka=英語がわかりますか= Lei capisce
l’inglese?
·
Invito,
suggerimento. In posizione finale in una frase
interrogativa negativa, ha il significato di fare una richiesta o un
suggerimento: Eiga ni kimasen ka= 映画に行きませんか= Che
ne dici di andare al cinema?
·
Congiunzione avversativa. Corrisponde alla nostra congiunzione “o”,
“oppure” e viene posizionata dopo le varie alternative della frase. L’ultima
opzione viene spesso omessa: Maiasa kōcha ka kōhī (ka) wo nonde imasu=毎朝紅茶かコーヒー(か)を飲んでいます
=
Ogni mattina bevo the o caffè.
Parte dedicata al livello JLPTN4
·
Domanda indiretta. Il ka viene usato per segnare anche la parte
interrogativa indiretta in una frase. Questa costruzione viene usata nel
linguaggio informale: Kuruma wo kau ka wakarimasen= 車を買うかわかりません= Non so se
comprerò una macchina. Kore ga nani ka wakarimasen= これが何かわかりません= Non so cos’è questo.
·
Domanda sì-no. Se una domanda è concepita per contenere una
scelta fra il sì o il no, si utilizza un composto di ka che è dō ka 「どうか」spesso posizionato dopo un ka: Kuruma o
kau ka dō ka wakarimasen = 車を買うかどうかわかりません= Non so se
comprerò una macchina oppure no.
No の:
Indica
il possesso, l’appartenenza o una relazione di specificazione tra sostantivi.
Es.
Imōto NO hon =いもうとの本= Il libro della sorella minore
Onosan
NO Imōto NO hon=おのさんの 妹の本 = Il libro della sorella
minore del signor Ono.
Sfumature:
·
Appartenenza = Imōto NO tomodachi = Amico della sorella minore
·
Luogo, provenienza = Tōkyō NO = hito = Una persona di Tōkyō
·
Produttore, autore = Sonī NO terebi = Un televisore della Sony
·
Specificazione = Ashita NO yotei = Un progetto di domani
·
Materiale = Ūru NO sētā = Un maglione di lana
·
Pronome possessivo = Watashi NO jitensha = La mia bicicletta
NI に:
Utilizzi molto vari, quasi una posposizione jolly, in quanto indica tra
gli altri, i complementi di termine e di luogo :
·
Esistenza:
si usa con i verbi che indicano esistenza iru
e aru「いる、ある」: Ginkō wa asoko ni arimasu= 銀行はあそこにあります= Là c’è una banca.
·
Tempo:
si usa con i complementi di tempo: Sakura wa shigatsu ni sakimasu=さくらは四月に咲きます= I ciliegi fioriscono in aprile.
·
Luogo:
Con i complementi di moto a luogo: Karewa
ashita Kyōto ni
ikimasu = かれはあしたきょうとにいきます = Lui domani andrà a Kyoto.
·
Termine:
Con i complementi di termine: Watashi wa
tomodachi ni
tanjōbi no purezento o kaimasu = 私はともだちにたんじょうびのプレゼントをかいます Compro alla mia amica un regalo di compleanno.
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·
Modo:
Con i complementi di modo: Kon miso wa
misoshiru ni
tsukaimasu= 今みそはみそ汁に使います = Questa zuppa è fatta con la zuppa di miso.
Inoltre
i seguenti verbi reggono il ni; si
raccomanda di memorizzare queste costruzioni perché sono comuni e non sempre
corrispondenti alla logica italiana:
*
Diventare = Naru 「なる」,
*
Entrare =
Hairu「入る」,
*
Salire (su
un mezzo di trasporto)= Noru 「乗る」,
*
Lavorare per, essere impiegati = Tsutomteru 「勤める」,
*
Essere simile a= Niru 「似る」
Es.
Eki
no mae de, basu ni norimasu= 駅の前で、バスに乗ります = Davanti alla stazione, sali sull’autobus.
Ani wa SOMY ni tsutomete imasu= 兄はSOMYに勤めています = Mio fratello
lavora alla
SOMY.
Otōto wa chichi ni nite imasu=弟は父に似ています = Mio
fratello è simile a papà.
Altre costruzioni che prevedono l’uso di ni:
*
Costruzione per indicare scopo con verbo di
movimento: (andare a fare qualcosa): Depāto
e yofuku o kaini ikimasu = デパートへ世服を買いにいきます = Vado ai grandi magazzini per comprare
un vestito.
*
Quando
si sceglie qualcosa da una lista, per esempio tipicamente il menu al ristorante
(ni suru): “Nani ga iidesu
ka?” “Kōcha ni shimasu”= 何がいいですか。紅茶にします = Cosa prendi? The rosso. (prendo un the rosso)
*
Ritardare
in qualcosa, (es. riunione, appuntamento)= Kaigi ni okurete shimatta= 会議に遅れてしまった= Ho fatto tardi al meeting.
*
Per indicare “insieme a…”: Watashi mo tomodachi to issho ni iku= 私も一緒に行きましょう = Vado anch’io assieme agli amici
Inoltre il ni viene retto dal verbo deru
(uscire)「出る」 in queste situazioni:
*
Quando sono implicite le direzioni: in, dentro,
sopra, sotto, fuori.
*
Quando deru
significa “partecipare a” , “essere presente a”: kaigi ni deru= 会議に出る= Partecipare ad una riunione
*
Quando
deru significa presentarsi alle elezioni,
debuttare, entrare in scena (es in TV): Watashi no yume wa terebi ni deru kotodesu= 私の夢はテレビに出ることです = Il mio sogno è andare in TV.
Con
la forma causativa dei verbi: Sensei wa
gakusei ni
sakubun wo kakasemasu= 先生は学生に作文を書かせます = L’insegnante fa
scrivere agli
studenti un tema.
Infine,
si indica con il ni il supporto su cui si scrive: Kami ni
kaita= 紙に書いた = Ho scritto su carta.
Wo を:
ATTENZIONE:
Questo kana quando svolge la funzione di posposizione, si pronuncia “O”.
Utilizzi
·
L’uso più importante di questa posposizione è
l’indicare il complemento oggetto: Tanakasan wa hon wo yomimasu
= たなかさんはほんをよみます= Il signor Tanaka legge un libro.
·
Indica anche il transito per luogo: Michi o
arukimasu =道を歩きます =
Cammino per la strada
·
Indica il transito da luogo: Heya o
demasu= 部屋を出ます = Esco dalla stanza
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·
Il verbo garu
「がる」 (usato come sufficsso
per creare il “volere”), regge il wo: Kodomo ga mizu o hoshigatte
imasu= 子供が水を欲しがっています = il bambino
vuole dell’acqua.
·
Si usa nella frase fatta: Oisogashii tokoro o
sumimasen=お忙しいところをすみません = Mi scusi se la disturbo
He へ:
Questa posposizione indica in genere il moto
verso luogo:
Es: Onosan
wa Amerika E ikimashita
= おのさんはアメリカへいきました = Il signor Ono è andato in America.
De で:
Utilizzi:
Serve
alla costruzione di molti complementi e a supporto di alcuni avverbi:
·
Complemento di stato in luogo: Kyōshitsu de benkyō shimasu =きょうしつで勉強します= Studio in classe.
·
Complemento di mezzo: Mainichi basu de gakkō ni kimasu= 毎日バスで学校に来ます = Tutti i giorni vengo a
scuola in autobus.
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·
Complemento di modo: Watashitachi wa gurūpu de ryokō ni ikimashita=私たちはグループで旅行に行きました
= Abbiamo viaggiato in gruppo.
·
Complemento di causa: Kaze de kaisha o yasumimashita=風邪で会社を休みました = Mi sono assentato dalla ditta a causa del raffreddore.
·
Complemento di materia: Tsukue wa ki de tsukurimasu= 机は木で作ります = La scrivania è fatta in legno.
·
Per indicare “presso”: Kono depāto to ano depāto to de nedan wa chi a ga imasu=このデパートとあのデパートとで値段はちあがいます= I prezzi presso questo e quel grande
magazzino sono diversi.
·
L’avverbio zenbu (in tutto) regge il de: Gakkō wa zenbu de 250nin imasu= 学校は全部で250人います=
A scuola ci sono in tutto 250 persone.
·
Per indicare “pieno di…”: Hōmu wa kankōkyaku de ippai desu= ホームは観光客でいっぱいです= La pensilina
è piena di turisti.
·
Viene usato nella seguente frase idiomatica: Kore de shitsurei shimasu. Mata raishū=これで失礼します。また来週= Per oggi è tutto. Alla prossima settimana.
Moも:
Questa
posposizione significa “anche” e segue il sostantivo. Le posposizioni wa e ga vengono rimpiazzate da mo, mentre ni e de vengono posposte.
Altri significati sono “entrambi e “persino”
GA が
|
WA は
|
NI に
|
DE で
|
MO+GA = MO
|
MO+WA = MO
|
MO+NI = NIMO
|
DE+MO = DEMO
|
Es: Watashi wa sensei
desu. Watashi mo desu =私はせんせいです。私も= Io sono un insegnante. Anch’io.
Watashi wa Hiroshima
nimo ikimasu = 私はひろしまにもいきます=Vado anch’io a
Hiroshima
Niku to sakana to
dochira ga sukidesu ka? Dochira mo sukidesu=肉と魚とどちらが好きですか。どちらも好きです= Tra la carne e il pesce, cosa preferisci? Mi piacciono entrambi.
Ie kara gakkō made
ichijikan han mo kakarimasu=家から学校まで1時間半もかかります =
Tra casa e scuola impiego persino 1 ora e ½
ATTENZIONE = con verbo negativo
significa nemmeno, niente, nessuno
Kara から:
Questa posposizione indica l’origine temporale o
spaziale, spesso si accompagna con made
come termine dell’intervallo spaziale o temporale :
Es: Kaigi ha ichiji KARA desu
= かいぎはいちじからです=
La riunione inizia all’una.
Koko KARA naka ni
haitte wa ikemasen = ここからなかにはいってはいけません= Non
si può entrare DA qui
Indica anche lo scopo di un’azione.
Per indicare un percorso che parte dal punto A, arriva
al altro punto C, passando per il punto B, il termine da usare per indicare “passando
per, via, ecc…” è: Keiyu de 経由で
Made まで:
Con questa posposizione si incida il termine temporale o
spaziale di un’azione:
Es:
Shinken wa kuji kara
jūichiji MADE
desu = しけんくじからじゅういちじまでです = L’esame è dalle
9 alle 11.
Kōbe kara Ōsaka MADE dono
kurai kakarimasuka = こうべからおおさかまでどのくらいかかりますか= Quanto ci vuole all’incirca da Kobe a Osaka.
Mukō むこう:
Questa particella indica "direzione", ma, a
seconda della sua costruzione, ha il significato sia di “dall’altra parte”, sia
di “oltre”.
Costruzione “dall’altra parte di...”:
むこう + の + Sost. →
Mukō + No + Sost
Costruzione “oltre”:
Sost+ の + むこう→ Sost. + No + Mukō
Es.
Mukō no kawa= むこうの川
= Dall’altra parte del fiume
Kawa no mukō = 川のむこう= Oltre il fiume.
Mada まだ:
Mada まだ:
Significa ancòra, e assume con verbo negativo il
significato opposto, non ancòra.
V
+ まだ→ V + Mada
V
+ まだ→ VNEG +
Mada
Es.
Mada jikan ga arimasu= まだ時間があります= C’è ancora tempo
Ano hito wa mada koko e kimasen= あの人はまだここへ来ません= Quella persona non è ancora venuta qui.
Parte dedicata al livello JLPTN4
Stesso discorso con la forma progressiva
dei verbi, mada
assume
significato positivo o negativo in concordanza col verbo. In pratica
significa
“lo sto ancora facendo” o “non l’ho ancora fatto”.
V
+ まだ+ テ形→ V + Mada + VTE
Al negativo
V
+ まだテナイ形→ V + Mada +
VTE-NEG
Es.
Watashi wa mada hirugohan wo tabete imasen=私はまだひるごはんを食べていません = Non ho ancora mangiato pranzo.
Tanaka-san wa doko desu ka. Tabun, mada shigoto o shite iru nodarou = 田中さんはどこですか。たぶん、まだ仕事をしているのだろう = Dov’è il Sig. Tanaka? Probabilmente sta ancora lavorando.
Watashi wa mada hirugohan wo tabete imasen=私はまだひるごはんを食べていません = Non ho ancora mangiato pranzo.
Tanaka-san wa doko desu ka. Tabun, mada shigoto o shite iru nodarou = 田中さんはどこですか。たぶん、まだ仕事をしているのだろう = Dov’è il Sig. Tanaka? Probabilmente sta ancora lavorando.
Complimenti! Le lezioni sono fatte molto bene. C'è un piccolo errore nella sezione ni: la parola 'compleanno' si scrive たんじょうび non たのじょうび
RispondiEliminaYep, corretto l'errore dovuto all'ime, (scritto no invece di nn). Beh grazie dei complimenti, ma non si tratta di vere lezioni, sono semplicemente i miei appunti presi a scuola e risistemati...
EliminaCiao
Alberto
Grazie per l'ottimo lavoro è davvero utile!
RispondiEliminaAvrei 2 domande: miru regge ni o wo? watashi si può usare anche per indicare ''me/mi''?
Per esempio la frase ''il gatto mi vede'' si può tradurre '' neko wa watashi ni/wo miru'' ?
Ciao, la cosa che si guarda viene seguita da を, quindi la frase sarà: 猫は私をみる = Neko wa watashi wo miru. Troverai qualche volta Xに見る, in frasi relative o subordinate,ma è un discorso che è meglio lasciar stare. Sì, sicuramente watashi indica ''me/mi''.
RispondiEliminaCiao, non ho capito la differenza, anche in italiano, che c'è tra
RispondiEliminaむこうの川 = Dall’altra parte del fiume
川のむこう= Oltre il fiume.
Ciao, in effetti non c'è grande differenza; direi che con 川のむこう (più diffuso) si vuole indicare qualcosa oltre il fiume, mettendo più importanza nel fiume stesso; ossia si mette in luce il fatto che c'è qualcosa oltre a qualcosa d'altro che costituisce un ostacolo o una divisione. Con むこうの川 si mette in luce la zona che sta dall'altra parte, più che l'ostacolo stesso.
EliminaMa non credo valga la pena fare eccessive differenze, salvo il fatto che la prima costruzione è molto più diffusa
ciao sono sempre io XD ...aspettati molte domande da me : ), mi piace veramente molto il tuo corso e quindi ti chiederò molte cose visto che sono alle prime basi. Come faccio ha distinguere una posposizione da un kana?, mi spiego meglio, come faccio a capire se fa parte di una parola o è una posposizione ? ce qualche simbolo? è staccata? ....grazie mille in anticipo.
RispondiEliminaAh e poi puoi consigliarmi un buon dizionario di giapponese per principianti, di carta non online, visto che lo vorrei acquistare! vorrei un dizionario con i termi più basilari, non uno zanichelli da 3mila migliardi di pagine XD , qualcosa da spendere sui 10 15 € , molto basilare come dizionario quindi, grazie mille per l'aiuto.
Non voglio trattarti da schiavetto però credo che tu conosca un buon dizionario, io non so su cosa basarmi per sciegliere e su yahoo non mi risponde nessuno -.-
arigatou!!!!!!!
Ciao, non puoi distinguere graficamente un kana qualunque da una posposizione. Come puoi vedere dal sito web del giornale Asahi Shinbun (http://www.asahi.com/) o da una sua pagina autentica (http://geotypografika.com/2008/02/18/part-dos-four-writing-systems-and-a-microphone/) scrivono in verticale o orizzontale senza staccare le parole, senza interruzioni o segni ausiliari per marcare parti del discorso. Quindi solo l'esperienza e il contesto aiutano a capire. Diciamo che alla fine non è poi così difficile. Il cosiddetto kanji- kana majiri, ossia la mescolanza alternata di kanji – hiragana – katakana, che costituisce il sistema grafico della lingua giapponese permette abbastanza velocemente di dindividuare la parte ideografica di parole e verbi, e le particelle grammaticali.
RispondiEliminaIl problema sorge se si scrive tutto (o quasi) in hiragana, quando si è agli inizi. Pensa, ad esempio, ad una frase in cui ci siano le parole "tojita me ni bla bla bla" Tojita me ni vuol dire "ad occhi chiusi". Scrivendo in kanji e kana, come da regola verrebbe: 閉じた目にecc. ecc. Abbiamo il kanji di Tojiru, chiudere, poi i kana della declinazione al passato del verbo, poi il kanji di me, occhio, poi la posposizione ni. E poi la frase proseguirebbe. Tutto scritto in kana verrebbe とじために ecc, ecc. A seconda di cosa segue e precede questo pezzo di frase, potrebbe essere difficile capire il significato, per esempio ために, tame ni, vuol dire "in favore di" "per", e cercando di isolare malamente i pezzi di frase, gli equivoci abbonderebbero.
Per tua fortuna, nei testi per principianti, dove abbondano i kana e scarseggiano i kanji, le parole vengono staccate e quindi tutto risulta ben leggibile. Col tempo si imparerà, ma ammetto che leggendo un testo autentico, panico e voglia di mollare tutto sono il pane quotidiano di ogni principiante.
Riguardo i dizionari, proprio non so aiutarti. Per quelli portatili ho sempre usato app di android, o comunque varie versioni on-line. L’unico cartaceo che ho comprato era proprio un Zanichelli. -_-。
ok grazie 1000! adesso provvedo subito a cercare un dizionario buono perchè i miei vocaboli scarseggiano...ne so si e no
RispondiElimina15 -.-°......hahahaha watashi....anata...desu.....ame......numeri mesi giorni minuti e pochi altri XD....ah e comuqnue non vedo l'ora di arrivare alle coniguazioni dei verbi!!!! sono impaziente!!!!!adoro questo corso....ttti i giorni mi metto li 3 ore a sintetizzre tutto su word....stampare e mettere nel quadernone....la voglia di imparare non mi manca e spero non mi mancherà mai!
grazie ancora!
ciao sono sempre io potresti dirmi quale è la funzione di made che non la ho capita bene? è un arco di tempo?
RispondiEliminagrazie
andrea
Ciao, non riguarda solo il tempo, ma può riguardare anche lo spazio. Pensalo come ad un "fino a" e quindi può riguardare il tempo (十時まで=fino alle 10) o lo spazio (学校まで= fino a scuola)
Eliminaok grazie 1000!
RispondiEliminaHo scoperto da ieri questa pagina e ti devo fare i miei complimenti! :3 Avrei una domanda su questa lezione... Una volta ho chattato con una giapponese ed è uscita questa frase: "Watashi wa Itariago benkyoshimasu ga mada sukoshishika dekimasen." Qui il "ga" ha funzione di "ma"? E precisamente come posso tradurre l'ultima parte della frase dopo appunto, il ga? Grazie mille ^^
RispondiEliminaKirara13
Ciao Kiara13, esattamente in questo caso il が ha la funzione di avversativo tra le du frasi.
Elimina私はイタリア語勉強しますが、まだ少ししか出来ません= わたし は イタリアご べんきょう します が、まだ 少ししか できません= Watashi wa Itariago benkyoshimasu ga mada sukoshishika dekimasen= (lett) Studio Italiano ma non ne so che poco. Dekiru regge il が e significa essere capaci a fare qualcosa, sapere fare, e si usa anche per indicare la propria capacita a parlare una lingua:
Es.日本語が出来る= にほんご が できる = So (parlo) il Giapponese
Grazie mille ^^
RispondiEliminaKirara13