AGGETTIVI
Ci sono due tipologie di aggettivi:
I due tipi di aggettivi hanno una coniugazione diversa. Bisogna distinguere tra la funzone attributiva e la funzione predicativa degli aggettivi. La funzione attributiva è quella in cui l’aggetivo serve da attributo al sostantivo. Es.: la rossa penna, il silenzioso parco, ecc.
Da rimarcare
che gli aggettivi in “I” in Giapponese si coniugano, sia nel tempo, che nel
livello di cortesia. Anche gli
aggettivit in –na si coniugano, ma utilizzando la copula (da/desu だ/です) come
ausiliario per la coniugazione.
Nella funzione predicativa l’aggettivo completa un verbo copulativo. Es.: la penna è rossa, il parco è silenzioso.
Funzione Attributiva
La funzione attributiva di un aggettivo giapponese
FUNZIONE ATTRIBUTIVA
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AGGETTIVO IN “I”
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AGGETTIVO IN “NA”
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AGG+SOSTANTIVO
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AGG.+NA+SOSTANTIVO
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AKAI PEN
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SHIZUKANA KŌEN
|
Alcuni aggettivi in i hanno una doppia forma, sia in “I” che
in “NA”
Funzione Predicativa
Gli aggettivi
nella loro funzione predicativa, si coniugano anche nel TEMPO. Nel caso di aggettivi
in “I” essi includono già la copula che quindi non va indicata. Si coniugano
anche nelle forma piana e cortese.
AGGETTIVO IN I
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AGGETTIVO IN NA
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||||
Non Pass.
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PRESENTE
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Forma
piana affermativa
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si regge da solo
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本は あかい
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AGG + DA
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こうえんはしずか だ
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hana wa akai
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Kōen wa shizuka da
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il fiore è rosso
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Il parco è silenzioso
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Forma
piana negativa
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AGG.
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本は あかくない
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AGG + dewa nai
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こうえんはしずか ではない
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hana wa akakunai
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Kōen wa shizuka dewa nai
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||||
il fiore non è rosso
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Il parco non è silenzioso
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||||
Forma
cortese affermativa
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AGG.
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本は あかい です
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AGG + desu
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こうえんはしずか です
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hana wa akai
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Kōen wa shizuka desu
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||||
il fiore è rosso
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Il parco era silenzioso
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||||
Forma
cortese negativa
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AGG.
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本は あかくありません
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AGG. + dewa arimasen
oppure agg. + dewa nai desu
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こうえんはしずか ではありません
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hana wa akau arimasen
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Kōen wa shizuka dewa arimasen
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||||
il fiore non è rosso
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Il parco non era silenzioso
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||||
本は あかくないです
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こうえんはしずか ではないです
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||||
hana wa akakunai desu
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Kōen wa shizuka dewa nai desu
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||||
il fiore non è rosso
|
Il parco non era silenzioso
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||||
Pass.
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PASSATO
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||||
Forma
piana affermativa
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AGG.
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本は あかかった
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AGG + datta
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こうえんはしずか だった
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hana wa akakatta
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Kōen wa shizuka datta
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||||
il fiore era rosso
|
Il parco era silenzioso
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||||
Forma
piana negativa
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AGG.
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本は あかくなかった
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AGG + dewa nakatta
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こうえんはしずか ではなかった
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hana wa akakunakatta
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Kōen wa shizuka dewa nakatta
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||||
il fiore non era rosso
|
Il parco non era silenzioso
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||||
Forma
cortese affermativa
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AGG.
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本は あかかった です
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AGG + deshita
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こうえんはしずか でした
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hana wa akakatta desu
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Kōen wa shizuka deshita
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||||
il fiore era rosso
|
Il parco era silenzioso
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||||
Forma
cortese negativa
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AGG.
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本は あかくありませんでした
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AGG + arimasen
deshita
oppure
AGG + dewa nakatta desu
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こうえんはしずか ありませんでした
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hana wa akaku arimasen deshita
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Kōen wa shizuka arimasen deshita
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||||
il fiore non era rosso
|
Il parco non era silenzioso
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||||
本は あかなかったです
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こうえんはしずか ではありませんです
|
||||
hana wa akakunakatta desu
|
Kōen wa shizuka dewa nakatta desu
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||||
il fiore non era rosso
|
Il parco non era silenzioso
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NB: TUTTI GLI
AGGETTIVI IN EI SONO IN REALTA’ AGGETTIVI IN “NA”
GLI AGGETTIVI IN NA NON SI REGGONO DA SOLI HANNO
BISOGNO DI UN VERBO COPULATIVO
Gli aggettivi “chikai”
「近い」 vicino, “tōi” 「遠い」lontano e “ōi” 「多い」numeroso、quando precedono un sostantivo, si rendono con la
seguente forma:
AGG.I - I (senza “I”) + く
+ の:
Es.
Haha wa chikaku no mise ni
kaimono ni iku: 母は近くの店に買い物に行く: Mia madre va a fare la spesa in un negozio vicino.
Coordinazione degli
aggettivi
Per coordinare più aggettivi si utilizza la forma in TE, analoga a quella dei
verbi:
· Aggettivi in I:
AGGI - I + くて
Es: Sogg+ は+ Agg.I - I + Kute + Agg + Desu : Ringo
wa akakute oishii desu: りんごは赤くて美味しいです= La mela è
rossa e buona.
· Aggettivi in NA:
AGG + で
Sostantivizzazione degli
aggettivi
Per trasformare un aggettivo in oggetto sostantivato, è
possibile usare l’escamotage di farlo seguire dalla posposizione "NO"の
Es:
Ma
la vera sostantivizzazione cioè la trasformazione vera e propria di un
aggettivo in sostantivo si ottiene con il suffisso sa 「さ」.
Quindi da un aggettivo si ottiene il corrispondente sostantivo; es. alto >
altezza; importante > importanza; pesante > peso; ecc… Segue lo schema:
AGGI -
I + Sa
AGGNA -
Na + Sa
高い → 高さ
大切な → 大切さ
Es.
Hikōki ni noru mae ni
kanarazu nimotsu no omo-sa wo hakaru= 飛行機に乗る前に必ず荷物の重さをはかる = Prima di
salire su un aereo, si misura invariabilmente il peso dei bagagli
= 重い→重さ
Colori
I
colori in Giapponese non sono in realtà tutti degli aggettivi. Alcuni sono
aggettivi in “I”, altri sono normali sostantivi, che però creano l'aggettivo tramite
un complemento di specificazione utilizzando il no 「の」; in pratica è come
se si dicesse “una maglia di colore marrone” e non semplicemente “una maglia
marrone”
In ogni
caso è bene ricordare che in una lingua l’assegnazione dei nomi ai colori è
comunque subordinata a differenze culturali. La suddivisione in distinti colori
di sfumature di uno stesso colore può non essere percepita come tale in diverse
culture. Ad esempio in occidente rosso, rosa e arancio sono percepiti come
molto diversi tra loro, ma oggettivamente non sono poi così differenti tra di
loro come per esempio il verde chiaro e il verde scuro, eppure sono percepite
come appartenenti a diverse categorie. Queste “sfumature di rosso” non
esistevano in Giapponese, che difatti utilizza l’inglese per indicarli,
rispettivamente Pinku e Orenji.
Un caso
emblematico in Giapponese è il termine ao「青」che
ha un significato che copre sia il verde che il blu: questi due “diversi”
colori infatti, sono considerati tradizionalmente sfumature del termine
generale ao「青」.
Infatti le mele verdi e la luce verde dei semafori viene indicata come ao, esattamente come il cielo blu.
Comunque il Giapponese usa anche due termini che si riferiscono specificamente
al verde: 「緑」 (midori: derivato dal termine classico midoru che significa, avere le foglie,
fiorire, prosperare) e 「グリン」(gurin: derivato dall’inglese green)
kanji - 漢字
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romaji - ローマ字
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italiano
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青い
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Aoi
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Blu (a volte vale
anche per il verde)
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赤い
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Akai
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Rosso
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黄色い
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Kiiroi
|
Giallo (anche
"kiirona")
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白い
|
Shiroi
|
Bianco
|
黒い
|
Kuroi
|
Nero
|
茶色
|
Chairo
|
Marrone (lett. "color thè"; anche
"chairoi")
|
緑
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Midori
|
Verde (anche “midori-iro
na/no”)
|
紫色
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Murasakiiro
|
Violetto
|
オレンジ色
|
Orenji
|
Arancione
|
灰色
|
Haiiro
|
Grigio (“color cenere”; anche solo
il kanji come prefisso)
|
空色
|
Sorairo
|
Celeste
|
水色
|
Mizuiro
|
Azzurro (anche “sora no iro”) blu chiaro
(anche “mizu no iro”)
|
茜色
|
Akaneiro
|
Rosso-viola (tipicamente riferito al tramonto è il “color robbia”)
|
紅
|
Kurenai
|
rosso scarlatto
|
銀色
|
Gin'iro
|
"Color
argento"/argentato
|
金色
|
Kin'iro
|
"Color
oro"/dorato (si pronuncia anche "konjiki")
|
狐色
|
Kitsuneiro
|
Marrone chiaro
(lett. “color volpe”)
|
桃色
|
Momoiro
|
Rosa (lett. “color pesca”)
|
桜色
|
Sakuraiiro
|
Rosa (lett. “color fiori di
ciliegio”)
|
ピンク
|
PINKU
|
Rosa (dall'inglese “pink”)
|
藍
|
Ai
|
Indaco
|
インジゴ
|
INJIGO
|
Indaco
|
虹色
|
Nijiiro
|
Color arcobaleno
|
Avverbi 副詞
Gli
avverbi giapponesi si possono agevolmente formare dagli aggettivi, cambiando la
desinenza da i in ku (per gli aggettivi in I) e da na in ni
(per gli aggettivi in NA). A differenza degli aggettivi, gli avverbi non si
coniugano mai e sono tipicamente posizionati prima della parola che modificano:
·
Ureshii, Felice → Ureshiku, Felicemente;
·
Shizuka na, Tranquillo → Shizuka ni, Tranquillamente.
Vedi
la seconda parte per un approfondimento su questo argomento.
A. Avverbi di tempo
1. Sakki 「さっき」: significa “Poco prima di adesso” (=少し前に ) , “poco fa”, “un attimo fa”. Analogo a sakihodo 先ほど.
Es. Sensei, kono kanji wa dō yomu ndesu ka. Sakki oshieta deshou. Mō wasureta no???= 先生、この漢字はどう読むんですか。さっき 教えたでしょう。もう忘れたの= Prof, questo kanji come si legge? Ve l’ho spiegato un attimo fa. L’avete già dimenticato???
2. Kono aida「このあいだ」: significa “Nel frattempo”, ma anche: “recentemente”.
Es: Kono aida wa, taihen osewa ni narimashita. Arigatōgozaimashita=このあいだは、たいへんお世話になりました。ありがとうございました = Recentemente l’ho disturbata. Molte grazie. (frase fatta tipicamente Giapponese: (lett. Recentemente sono stato a suo carico, Molte grazie.)
3. Sugu (ni) 「すぎ (に)」: significa “Subito”.
Es. Sotsugyō shita sugu kekkon shimashita. Kaisha ni tsutometa koto wa arimasen= 卒業したすぐ結婚しました。会社に勤めたことはありません = Si è sposata subito dopo il diploma. Non è mai stata impiegata in azienda.
4. Kondo「今度」: significa Significato ambiguo, perché può essere tradotto: “questa volta”, ma anche “la prossima volta”.
Es. Hokkaidō ryokō wa totemo tanoshikatta. Kondo iku toki wa fune de okonatte mitai na=北海道旅行はとても楽しかった。今度行くときは船で行ってみたいな= Il viaggio in Hokkaidō è stato divertente. La prossima volta che andrò, voglio provare ad andarci in nave.
5. Sorosoro 「そろそろ」: significa “È ora di…”, “è quasi ora di…”, “iniziamo a prepararci”.
Es. Mō, jū jidesu yo. Sorosoro kaerimashou=もう、十時ですよ。そろそろ帰りましょう。= Sono già le dieci. È ora di tornare a casa.
6. Ima ni mo 「今にも」: significa ”Stare per”, “da un momento all’altro”.
Es. Ano furui ki wa imanimo taoresōdesu. Abunai kara, chikaku e ikanai hō ga ii desu ne=あの古い木は今にも倒れそうです。あぶないから、近くへ行かないほうがいいですね = Quel vecchio albero sembra che stia per schiantarsi da un momento all’altro. Poiché è pericoloso, è meglio non avvicinarsi.
7. Ima kara 「今から」: significa ”Da adesso” .
Es.
Daigaku shiken wa raishūdesu. Ima kara junbi shite mo, mō mani awanai deshō= 大学試験は来週です。今から準備しても、もう間に合わないでしょう = L’esame d’ingresso all’Università è la prossima settimana. Anche se studiassi da adsso, probabilmente non farò in tempo.
8. Mō sugu 「もうすぐ」: significa “Presto”, “tra breve”.
Es. Mōsugu shigoto ga owaru kara, chotto matte ite kudasai= もうすぐ仕事が終わるから、ちょっと待っていてください = Poiché finirò il lavoro tra breve, aspetta per favore ancora un attimo.
9. Mō - mada「もう - まだ」: significano “Mō=Già – Mada=Ancora”.
Es: Kono hon, mō yomimashita ka. Iie, mada yonde imasen=この本、もう読みましたか。 いいえ、まだ読んでいません = Quel libro lo hai già letto? No, non l’ho ancora letto.
Questi due avverbi hanno due varianti di significato:
i. mō + quantità, significa “ancora”, “ancora in più”. Es. Mō ichido onegai shimasu= もう一度お願いします = Ancora di più, per favore.
ii. Mada + ~te iru, significa “lo sto ancora facendo”. Es. Tanaka-san wa doko desu ka. Tabun, mada shigoto o shite iru nodarou=田中さんはどこですか。たぶん、まだ仕事をしているのだろう = Dove il Sig. Tanaka?. Probabilmente sta ancora lavorando.
10. Kono goro 「このごろ」: significa “Recentemente”, “Di questi tempi”.
Es. Nakata-san wa kono goro kaisha wo yasumu koto ga ōi. Dō shita nodarō=中田さんはこのごろ会社を休むことが多い。どうしたのだろう =Recentemente il Sig. Nakata è spesso assente dalla ditta. Cosa gli sarà successo?
11. Mazu – Hajimeni 「まず - はじめに」: significa ”Innanzi tutto”, “Prima di tutto”, “Per prima cosa”
Es. Jishin ga okitara, mazu hi o keshite kudasai=地震が起きたら、まず火を消してください = In caso di terremoto, per prima cosa spegnete il fuoco.
Nihongo o narau toki wa, hajime ni hiragana o oboete, sorekara kanji o benkyō shimasu= 日本語を習うときは、初めに平仮名を覚えて、それから漢字を勉強します。 = Quando si impara il Giapponese, per prima cosa si memorizzano gli Hiragana, dopodiché si studiano i kanji.
Il kanji da usare con questo hajimeni è初.
Hajimeni è diverso da hajimete 「はじめて」: quest’ultimo significa “per la prima volta”.
12. Saisho ni – Tsugi ni – Sorekara – Saigo ni 「最初に – 次に - それから - 最後に」: significano rispettivamente significano: “All’inizio” – “Dopo, in seguito” – “Dopodiché” – “Infine, in ultimo”
Es. Saisho ni sūpu wo nomimashita. Tsugi ni niku wo tabete, Sorekara dezāto wo tabete, saigo ni kōhī o nomimashita= 最初にスープを飲みました。次に肉を食べて、それからデザートを食べて、最後にコーヒーを飲みました= All’inizio ho bevuto una zuppa. In seguito ho mangiato della carne e, dopodiché ho mangiato il dessert; infine ho bevuto il caffè.
13. Shibaraku 「しばらく」: significa ”Per un po’ di tempo”.
Es. Densha wa mamonaku mairimasu. Mō shibaraku omachi kudasai= 電車はまもなくまいります。もうしばらくお待ちください = Il treno arriva a breve. Per favore aspettate ancora per un po’ di tempo.
14. Zutto 「ずっと」: significa “Continuamente”.
Es. Ima made zutto megane o kakete ita nodesuga, kondo kontakuto o kaimashita= 今までずっと眼鏡を掛けていたのですが、今度コンタクトを買いました = Fino ad ora ho continuamente indossato gli occhiali, ma questa volta ho comprato le lenti a contatto.
15. Yatto 「やっと」: significa “Infine” “Un problema si risolve”.
Es. Nagai jikan kangaete, yatto wakarimashita= 長い時間考えて、やっと分かりました = Ci ho pensato a lungo e, infine ho capito.
16. Tōtō 「とうとう」: significa ”Dopo un lungo tempo”
Es. San nen kakatta ga, kotoshi tōtō gōkaku dekita= 三年かかったが、今年とうとう合格できた = Ci ho impiegato 3 anni ma, quest’anno dopo un lungo tempo sono riuscito a superare l’esame.
17. Kekkyoku 「結局」: significa “In conclusione”
Es. Tanjōbi no oiwai ni nani wo ageyou ka to kangaeta. Kekkyoku mafurā wo ageru koto ni shita= 誕生日のお祝いに何をあげようかと考えた。結局マフラーをあげることにした = Ho pensato di dargli qualcosa per festeggiare il compleanno. In conclusione gli ho preso una sciarpa.
18. Kyū ni 「急に」: significa “All’improvviso”.
Es. Kyū ni kibun ga waruku natta no de, takushī de ie ni kaetta= 急に気分が悪くなったので、タクシーで家に帰った = Poiché all’improvviso mi sono sentito male, sono tornato a casa in taxi.
B. Avverbi di quantità
1. Takusan – Ippai 「たくさん – いっぱい」: significa “Molto (come quantità non come qualità)” – “Pieno”.
Es. Osumo san wa takusan tabemasu (=ippai tabemasu)=おすもさんはたくさん食べます (=いっぱいたべます) = I lottatori di sumo mangiano molto.
2. Kanari 「かなり」: significa “Abbastanza” Nota bene: totemo > kanari.
Es: Tabako wo tomeru koto wa kanari muzukashii ga, ganbareba kanarazu dekiru=たばこを止めることはかなり難しいが。がんばれば必ずできる = Smettere di fumare è abbastanza difficile ma, se faccio del mio meglio riuscirò sicuramente
3. Zuibun 「ずいぶん」: significa ”Molto” simile a totemo, ma più soggettivo
Es. Zuibun nihongo ga jōzu ni narimashita nee. Bikkuri shimashita yo= ずいぶん日本語がじょうずになりましたねえ。びっくりしましたよ = Il tuo Giapponese è migliorato molto. Sono stupito.
4. Daibu 「だいぶ」: significa ”Più di prima” “abbastanza”
Es. Sangatsu natte, daibu atatakaku natte kimashita=三月なって、だいぶ暖かくなってきました = Arrivato marzo, (il tempo) è diventato abbastanza caldo (tiepido).
5. Yoku – Tokidoki – Tama ni 「よく – ときど – きたま に」: significa rispettivamente: “Spesso” – Di tanto in tanto” – “Raramente”. In ordine di quantità:
Itsumo > tabidabi / yoku > tokidoki > tama ni.
Sempre > spesso > di tanto in tanto > raramente, sempre inteso come quantità.
Es. Watashi wa rāmen ga daisuki desu. Yoku tabemasu. Sushi ga amari suki dewa arimasen ga, tokidoki tabemasu. Nattō ga kiraidesu, tama ni tabemasu=私はラーメンが大好きです。よくたべます。すしがあまり好きではありませんが、ときどき食べます。納豆がきらいです、つあまにたべます= Io amo il ramen, lo mangio spesso. Il sushi non mi piace molto, lo mangio di tanto in tanto. Il nattō non mi piace, lo mangio raramente. Nota bene: yoku significa anche “bene, buono” in questo caso è un avverbio derivato da ii.
6. Sukkari – Zenbu 「すっかり – 全部」: significano rispettivamente, “Tutto” Totalmente”, indica una quantità pari al 100%.
Es. Sensei no teineina setsumei no okage de, muzukashii mondai ga sukkari wakatta= = Grazie alla chiara spiegazione dell’insegnante ho capito del tutto gli esercizi difficili.
7. Amari (+neg) 「あまり ~ない」: Con verbo negativo, significa “non molto”.
Es. Kono meron wa amari oishikunai=このメロンはあまりおいしくない = Questo melone non è molto buono
8. Nakanaka (+neg) 「なかなか ~ない」: Con verbo negativo, significa “non molto” o anche “per niente”. Con verbo positivo significa “abbastanza”, “più di quanto si pensasse”.
Es. Basu ga nakanaka konai. Jiko ga atta no darou ka=バスがなかなか来.事故があったのだろうか = L’autobus non viene per niente. Che ci sia stato un incidente?
9. Hotondo (+neg) 「ほとんど ~ない」: Con verbo negativo, significa “quasi per nulla”, Con verbo positivo significa “quasi del tutto”.
Es. Daigaku ni haitta keredo, jugyō ga hotondo wakaranakute komatte imasu=大学に入ったけれど、授業がほとんど分からなくて困っています = Sono entrato all’università, ma sono preoccupato dicon capire per niente le lezioni.
10. Zenzen (+neg) 「ぜんぜん ~ない」: significa “Per niente”. Nota bene che in linguaggio molto colloquiale, col verbo al positivo ha significato diametralmente opposto: ”molto”
Es. Watashi wa Kankoku-go ga zenzen wakarimasen=私は韓国語がぜんぜんわかりません= Non parlo per niente il coreano.
11. Kesshite (+neg) 「けっして ~ない」: significa “mai”.
Es. Taihen osewa ni narimashita. Anata no go shinsetsu wo kesshite wasuremasen=たいへんお世話になりました。あなたのご親切をけっして忘れません= Sono estremamente obbligato per ciò che ha fatto. Non scorderò mai la sua gentilezza
12. Chitto mo (+neg) 「ちょっとも ~ない」: significa “per niente”, “per nulla” nonostante le aspettative che ci si era posti.
Es. Kusuri o nondanoni, chittomo yoku naranai=薬を飲んだのに、ちっともよくならない = Sebbene abbia preso la medicina, non sono per miente migliorato.
13. Ichido mo (+neg) 「一度も ~ない」: significa “neppure una volta”.
Es. Fujisan wo mita koto ga ichi do mo nai, to iu nihonjin mo imasu= 富士山を見たことが一度もない、と言う日本人もいます = Ci sono persino dei Giapponesi che dicono di non aver visto il Monte Fuji neppure una volta.
C. Avverbi di varia natura
1. Kanarazu 「必ず」: significa “Certamente”, sicuro al 100%:
Es. Watashi wa osake wo nomu to kanarazu atama ga itakunarimasu= 私はお酒を飲むと必ず頭が痛くなります= Se bevo sake, sicuramente mi viene mal di testa
2. Zettai (ni) 「絶対に」: significa “Assolutamente” , sicuro oltre il 100%, (più forte di kanarazu)
Es. Ano tsumaranai bangumi wa, mō zettai ni mitakunai= あのつまらない番組は、もう絶対に見たくない= Quel programma insignificante non lo voglio assolutamente vedere
3. Chōdo 「ちょうど」: significa “esattamente”:
Es. Atsuku mo nai shi, samuku mo nai shi, supōtsu ni wa chōdo ii kisetsu desu=暑くもないし、寒くもないし、スポーツにはちょうどいい季節です = Non fa nè caldo, nè fa freddo, è esattamente il clima giusto per gli sport
4. Moshi 「もし」: significa “se”.
Es. Kondo no nichiyōbi, moshi ame ga dattara, tsugi no nichiyōbi ni shimashō= 今度の日曜日、もし雨がだったら、次の日曜日にしましょう = Se piove la prossima domenica, facciamo per la domenica successiva!.
5. Mochiron 「もちろん」: significa “certamente”
Es. Pātī,kaihi 500 En. Mochiron ikimashō= パーティー、会費500円。もちろん行きましょう= La quota per il party è di 500 yen. Andrò sicuramente.
6. Zehi 「ぜひ」: significa “assolutamente”. È molto usato con la costruzione ~te kudasai.
Es. Watashi no ie ni zehi asobi ni kite kudasai. Matte imasu= 私の家にぜひ遊びに来て下さい。 待っています = Vieni assolutamente a trovarmi a casa mia. Ti aspetto.
7. Kitto 「きっと」: singifica “Di sicuro” e la certezza è quasi al 100 %.
Es. Nishi no sora ga akakute kirei da. Ashita wa kitto ii tenki darō=西の空が赤くてきれいだ。明日はきっといい天気だろう = Il cielo a ovest è rosso e bello. Domani farà si sicuro bello.
8. Tokuni「とくに」: significa “In particolare”, con la sfumatura “di più che se a confronto ad altro.
Es. Nihon wa mono no nedan ga takai. Tokuni, gyūniku no nedan ga takai= 日本は物の値段が高い。とくに、牛肉の値段が高い = In Giappone il prezzo delle cose è alto. In particolare è alto il prezzo della carne di vitello.
9. Hakkiri 「はっきり」: significa “chiaramente”. L’opposto di hakkiri è bonyari 「ぼんやり」che significa “non chiaramente”.
Es. Yoku wakarimasen. Motto hakkiri hatsuon shite kudasai=よく分かりません。もっとはっきり発音して下さい= Non capisco bene. Per favore pronuncia più chiaramente.
Kyō wa tenki ga warui node, yama ga bonyari miemasu =今日は天気が悪いので、山がぼんやり見えます = Poiché il tempo è brutto, le montagne non si vedono chiaramente.
10. Shikkari 「しっかり」: significa “fatti forza”, “resisti” “saldamente”
Saru no akachan wa okāsan no ke ni shikkari tsukamatte iru= サルの赤ちゃんはお母さんの毛にしっかりつかまっている= I cuccioli di scimmia si afferrano saldamente alla pelliccia della madre.
11. Kichinto 「きちんと」: significa “fare qualcosa ordinatamente, bene”.
Es. Dōgu wa tsukattara, kichinto katadzukete kudasai= 道具は使ったら、きちんと方づけてください = Dopo che avrai usato gli strumenti, per favore ordinali per bene.
12. Yahari – Yappari 「やはり - やっぱり」: significa “come pensavo”, “come supponevo”
Es. = " Sensō ga okiru kamoshirenai" to shinpai shite itaga, yappari sensō ga hajimatte=「戦争が起きるかもしれない」と心配していたが、やっぱり戦争が始まって = Ero preoccupato che scoppiasse la guerra e, come pensavo è scoppiata.
13. Tonikaku 「とにかく」: significa “comunque”, ed è molto, molto usato
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