mercoledì 16 febbraio 2011

L7 - Gli Aggettivi e Avverbi





AGGETTIVI

 
 
Ci sono due tipologie di aggettivi:
形容詞, Keiyōshi:   Aggettivi verbali, anche detti aggettivi in I, o veri aggettivi
形容動詞, >Keiyō-dōshi: Nomi aggettivali, anche detti aggettivi in NA, o pseudo aggettivi .







I due tipi di aggettivi hanno una coniugazione diversa. Bisogna distinguere tra la funzone attributiva e la funzione predicativa degli aggettivi. La funzione attributiva è quella in cui l’aggetivo serve da attributo al sostantivo. Es.: la rossa penna, il silenzioso parco, ecc.

Da rimarcare che gli aggettivi in “I” in Giapponese si coniugano, sia nel tempo, che nel livello di cortesia. Anche gli aggettivit in –na si coniugano, ma utilizzando la copula (da/desu /です) come ausiliario per la coniugazione.
Nella funzione predicativa l’aggettivo completa un verbo copulativo. Es.: la penna è rossa, il parco è silenzioso.
 



Funzione Attributiva


 
 La funzione attributiva di un aggettivo giapponese


FUNZIONE ATTRIBUTIVA
AGGETTIVO IN “I”
AGGETTIVO IN “NA”
AGG+SOSTANTIVO
AGG.+NA+SOSTANTIVO
AKAI PEN
SHIZUKANA KŌEN

 
Alcuni aggettivi in i hanno una doppia forma, sia in “I” che in “NA”
 


Funzione Predicativa


Gli aggettivi nella loro funzione predicativa, si coniugano anche nel TEMPO.  Nel caso di aggettivi in “I” essi includono già la copula che quindi non va indicata. Si coniugano anche nelle forma piana e cortese.


AGGETTIVO IN I
AGGETTIVO IN NA
 Non Pass.
PRESENTE
Forma piana affermativa
si regge da solo
本は あか
AGG + DA
こうえんはしずか 
hana wa akai
Kōen wa shizuka da
il fiore è rosso
Il parco è silenzioso
Forma piana negativa
AGG.I +KU+NAI
本は あかくない
AGG + dewa nai
こうえんはしずか ではない
hana wa akakunai
Kōen wa shizuka dewa nai
il fiore non è rosso
Il parco non è silenzioso
Forma cortese affermativa
AGG.I + desu
本は あかい です
AGG + desu
こうえんはしずか です
hana wa akai
Kōen wa shizuka desu
il fiore è rosso
Il parco era silenzioso
Forma cortese negativa
AGG.I +ku+arimasen oppure AGG.I +ku+nai+ desu
本は あかくありません
AGG. + dewa arimasen oppure    agg. + dewa nai desu
こうえんはしずか ではありません
hana wa akau arimasen
Kōen wa shizuka dewa arimasen
il fiore non è rosso
Il parco non era silenzioso
本は あかくないです
こうえんはしずか ではないです
hana wa akakunai desu
Kōen wa shizuka dewa nai desu
il fiore non è rosso
Il parco non era silenzioso
 Pass.
PASSATO
Forma piana affermativa
AGG.I +katta
本は あかかった
AGG + datta
こうえんはしずか だった
hana wa akakatta
Kōen wa shizuka datta
il fiore era rosso
Il parco era silenzioso
Forma piana negativa
AGG.I +ku+nakatta
本は あかくなかった
AGG + dewa nakatta
こうえんはしずか ではなかった
hana wa akakunakatta
Kōen wa shizuka dewa nakatta
il fiore non era rosso
Il parco non era silenzioso
Forma cortese affermativa
AGG.I +katta+ desu
本は あかかった です
AGG + deshita
こうえんはしずか でした
hana wa akakatta desu
Kōen wa shizuka deshita
il fiore era rosso
Il parco era silenzioso
Forma cortese negativa
AGG.I +ku+arimasendeshita     oppure AGG.I +ku+nakatta+ desu
本は あかくありませんでした
AGG + arimasen deshita            oppure              AGG + dewa nakatta desu
こうえんはしずか ありませんでした
hana wa akaku arimasen deshita
Kōen wa shizuka arimasen deshita
il fiore non era rosso
Il parco non era silenzioso
本は あかなかったです
こうえんはしずか ではありませんです
hana wa akakunakatta desu
Kōen wa shizuka dewa nakatta desu
il fiore non era rosso
Il parco non era silenzioso



 
NB: TUTTI GLI AGGETTIVI IN EI SONO IN REALTA’ AGGETTIVI IN “NA”

GLI  AGGETTIVI IN NA NON SI REGGONO DA SOLI HANNO BISOGNO DI UN VERBO COPULATIVO
 


Gli aggettivi “chikai近い vicino, “tōi遠いlontano e “ōi多いnumerosoquando precedono un sostantivo, si rendono con la seguente forma:

 AGG.I - I (senza “I”) + + :

Es.
 Haha wa chikaku no mise ni kaimono ni iku: (はは)(ちか)くの(みせ)()(もの)(): Mia madre va a fare la spesa in un negozio vicino.

Coordinazione degli aggettivi

  Per coordinare più aggettivi si utilizza la forma in TE, analoga a quella dei verbi:
 
·          Aggettivi in I:
AGGI - I + くて
 
  Es: Sogg+ + Agg.I - I + Kute + Agg + Desu : Ringo wa akakute oishii desu: りんごは(あか)くて美味(おい)しいです= La mela è rossa e buona.
 
·          Aggettivi in NA:
 AGG +


Sostantivizzazione degli aggettivi

Per trasformare un aggettivo in oggetto sostantivato, è possibile usare l’escamotage di farlo seguire dalla posposizione "NO"
Es:

Ma la vera sostantivizzazione cioè la trasformazione vera e propria di un aggettivo in sostantivo si ottiene con il suffisso sa 「さ」. Quindi da un aggettivo si ottiene il corrispondente sostantivo; es. alto > altezza; importante > importanza; pesante > peso; ecc… Segue lo schema:

AGGI - I + Sa
AGGNA - Na + Sa
(たか)い  (たか)
大切(たいせつ)  → 大切(たいせつ)
Es.
Hikōki ni noru mae ni kanarazu nimotsu no omo-sa wo hakaru= 飛行機(ひこうき)()(まえ)(かなら)荷物(にもつ)(おも)さをはかる = Prima di salire su un aereo, si misura invariabilmente il peso dei bagagli(おも)(おも)

Colori


I colori in Giapponese non sono in realtà tutti degli aggettivi. Alcuni sono aggettivi in “I”, altri sono normali sostantivi, che però creano l'aggettivo tramite un complemento di specificazione utilizzando il no ; in pratica è come se si dicesse “una maglia di colore marrone” e non semplicemente “una maglia marrone”
In ogni caso è bene ricordare che in una lingua l’assegnazione dei nomi ai colori è comunque subordinata a differenze culturali. La suddivisione in distinti colori di sfumature di uno stesso colore può non essere percepita come tale in diverse culture. Ad esempio in occidente rosso, rosa e arancio sono percepiti come molto diversi tra loro, ma oggettivamente non sono poi così differenti tra di loro come per esempio il verde chiaro e il verde scuro, eppure sono percepite come appartenenti a diverse categorie. Queste “sfumature di rosso” non esistevano in Giapponese, che difatti utilizza l’inglese per indicarli, rispettivamente Pinku e Orenji.
Un caso emblematico in Giapponese è il termine aoche ha un significato che copre sia il verde che il blu: questi due “diversi” colori infatti, sono considerati tradizionalmente sfumature del termine generale ao. Infatti le mele verdi e la luce verde dei semafori viene indicata come ao, esattamente come il cielo blu. Comunque il Giapponese usa anche due termini che si riferiscono specificamente al verde: (midori: derivato dal termine classico midoru che significa, avere le foglie, fiorire, prosperare) e グリン(gurin: derivato dall’inglese green)


 
kanji - 漢字
romaji - ローマ字
italiano
青い
 Aoi
 Blu (a volte vale anche per il verde)
赤い
 Akai
 Rosso
黄色い
 Kiiroi
 Giallo (anche "kiirona")
白い
 Shiroi
 Bianco
黒い
 Kuroi
 Nero
茶色
 Chairo
 Marrone (lett. "color thè"; anche "chairoi")
 Midori
 Verde (anche midori-iro na/no)
紫色
 Murasakiiro
 Violetto
オレンジ色
 Orenji
 Arancione
灰色
 Haiiro
 Grigio (color cenere; anche solo il kanji come prefisso)
空色
 Sorairo
 Celeste
水色
 Mizuiro
 Azzurro (anche sora no iro)  blu chiaro  (anche mizu no iro)
茜色
 Akaneiro
 Rosso-viola  (tipicamente riferito al tramonto  è il color robbia)
 Kurenai
 rosso scarlatto
銀色
 Gin'iro
 "Color argento"/argentato
金色
 Kin'iro
 "Color oro"/dorato (si pronuncia anche "konjiki")
狐色
 Kitsuneiro
 Marrone chiaro (lett. color volpe)
桃色
 Momoiro
 Rosa (lett. color pesca)
桜色
 Sakuraiiro
 Rosa (lett. color fiori di ciliegio)
ピンク
 PINKU
 Rosa (dall'inglese pink)
 Ai
 Indaco
インジゴ
 INJIGO
 Indaco
虹色
 Nijiiro
 Color arcobaleno

Avverbi 副詞(ふくし)

Gli avverbi giapponesi si possono agevolmente formare dagli aggettivi, cambiando la desinenza da i in ku (per gli aggettivi in I) e da na in ni (per gli aggettivi in NA). A differenza degli aggettivi, gli avverbi non si coniugano mai e sono tipicamente posizionati prima della parola che modificano:

·                                 Ureshii, Felice → Ureshiku, Felicemente;
·                                 Shizuka na, Tranquillo → Shizuka ni, Tranquillamente.
Vedi la seconda parte per un approfondimento su questo argomento.







Parte dedicata al livello JLPTN4

A.    Avverbi di tempo


1.    Sakki さっき: significa  “Poco prima di adesso” (=(すこ)(まえ) ) , “poco fa”, “un attimo fa”. Analogo a sakihodo 先ほど.


Es. Sensei, kono kanji wa dō yomu ndesu ka. Sakki oshieta deshou. Mō wasureta no???= 先生(せんせい)、この漢字(かんじ)はどう()むんですか。さっき (おし)えたでしょう。もう(わす)れたの= Prof, questo kanji come si legge? Ve l’ho spiegato un attimo fa. L’avete già dimenticato???

2.    Kono aidaこのあいだ: significa  “Nel frattempo”, ma anche: “recentemente”.

Es: Kono aida wa, taihen osewa ni narimashita. Arigatōgozaimashita=このあいだは、たいへんお世話(せわ)になりました。ありがとうございました  = Recentemente l’ho disturbata. Molte grazie. (frase fatta tipicamente Giapponese: (lett. Recentemente sono stato a suo carico, Molte grazie.)

3.    Sugu (ni) すぎ (): significa  “Subito”.

Es. Sotsugyō shita sugu kekkon shimashita. Kaisha ni tsutometa koto wa arimasen= 卒業(そつぎょう)したすぐ結婚(けっこん)しました。会社(かいしゃ)(つと)めたことはありません = Si è sposata subito dopo il diploma. Non è mai stata impiegata in azienda.

4.    Kondo今度: significa  Significato ambiguo, perché può essere tradotto: “questa volta”, ma anche “la prossima volta”.

Es. Hokkaidō ryokō wa totemo tanoshikatta. Kondo iku toki wa fune de okonatte mitai na=北海道旅行(ほっかいどうりょこう)はとても(たの)しかった。今度行(こんどい)くときは(ふね)()ってみたいな= Il viaggio in Hokkaidō è stato divertente. La prossima volta che andrò, voglio provare ad andarci in nave.

5.    Sorosoro そろそろ: significa  “È ora di…”, “è quasi ora di…”, “iniziamo a prepararci”.

Es. Mō, jū jidesu yo. Sorosoro kaerimashou=もう、十時ですよ。そろそろ帰りましょう。= Sono già le dieci. È ora di tornare a casa.

6.    Ima ni mo 今にも: significa ”Stare per”, “da un momento all’altro”.

Es. Ano furui ki wa imanimo taoresōdesu. Abunai kara, chikaku e ikanai hō ga ii desu ne=あの古い木は今にも倒れそうです。あぶないから、近くへ行かないほうがいいですね = Quel vecchio albero sembra che stia per schiantarsi da un momento all’altro. Poiché è pericoloso, è meglio non avvicinarsi.

7.    Ima kara 今から: significa ”Da adesso” .

Es.
Daigaku shiken wa raishūdesu. Ima kara junbi shite mo, mō mani awanai deshō= 大学試験(だいがくしけん)来週(らいしゅう)です。今から準備(じゅんび)しても、もう()()わないでしょう = L’esame d’ingresso all’Università è la prossima settimana. Anche se studiassi da adsso, probabilmente non farò in tempo.
8.    Mō sugu もうすぐ: significa  “Presto”, “tra breve”.

Es. Mōsugu shigoto ga owaru kara, chotto matte ite kudasai= もうすぐ仕事(しごと)()わるから、ちょっと()っていてください = Poiché finirò il lavoro tra breve, aspetta per favore ancora un attimo.

9.    Mō - madaもう - まだ: significano  “=Già – Mada=Ancora”.

Es: Kono hon, mō yomimashita ka. Iie, mada yonde imasen=この本、もう()みましたか。 いいえ、まだ()んでいません   = Quel libro lo hai già letto? No, non l’ho ancora letto.

Questi due avverbi hanno due varianti di significato:

                              i.        mō + quantità, significa “ancora”, “ancora in più”. Es. Mō ichido onegai shimasu= もう一度(いちど)(ねが)いします = Ancora di più, per favore.

                            ii.        Mada + ~te iru, significa “lo sto ancora facendo”. Es. Tanaka-san wa doko desu ka. Tabun, mada shigoto o shite iru nodarou=田中(たなか)さんはどこですか。たぶん、まだ仕事(しごと)をしているのだろう = Dove il Sig. Tanaka?. Probabilmente sta ancora lavorando.

10. Kono goro このごろ: significa “Recentemente”, “Di questi tempi”.

Es. Nakata-san wa kono goro kaisha wo yasumu koto ga ōi. Dō shita nodarō=中田(なかだ)さんはこのごろ会社(かいしゃ)(やす)むことが(おお)い。どうしたのだろう  =Recentemente il Sig. Nakata è spesso assente dalla ditta. Cosa gli sarà successo?

11. Mazu – Hajimeni まず - はじめに: significa ”Innanzi tutto”, “Prima di tutto”, “Per prima cosa”

Es. Jishin ga okitara, mazu hi o keshite kudasai=地震(じしん)()きたら、まず()()してください  = In caso di terremoto, per prima cosa spegnete il fuoco.

Nihongo o narau toki wa, hajime ni hiragana o oboete, sorekara kanji o benkyō shimasu= 日本語(にほんご)(なら)うときは、(はじ)めに平仮名(ひらがな)(おぼ)えて、それから漢字(かんじ)勉強(べんきょう)します = Quando si impara il Giapponese, per prima cosa si memorizzano gli Hiragana, dopodiché  si studiano i kanji.

Il kanji da usare con questo hajimeni è.

Hajimeni è diverso da hajimete はじめて: quest’ultimo significa “per la prima volta”.

12. Saisho ni – Tsugi ni – Sorekara – Saigo ni 最初に次に  - それから  - 最後に: significano rispettivamente significano: “All’inizio” – “Dopo, in seguito” – “Dopodiché” – “Infine, in ultimo”

Es. Saisho ni sūpu wo nomimashita. Tsugi ni niku wo tabete, Sorekara dezāto wo tabete, saigo ni kōhī o nomimashita=  最初(さいしょ)()()()みました。(つぎ)(にく)()べて、それからデザ(でざ)()()べて、最後(さいご)()()ーを飲みました= All’inizio ho bevuto una zuppa. In seguito ho mangiato della carne e, dopodiché ho mangiato il dessert; infine ho bevuto il caffè.

13. Shibaraku しばらく: significa ”Per un po’ di tempo”.

Es. Densha wa mamonaku mairimasu. Mō shibaraku omachi kudasai= 電車(でんしゃ)はまもなくまいります。もうしばらくお()ちください = Il treno arriva a breve. Per favore aspettate ancora per un po’ di tempo.

14. Zutto ずっと: significa “Continuamente”.

Es. Ima made zutto megane o kakete ita nodesuga, kondo kontakuto o kaimashita= (いま)までずっと眼鏡(がんきょう)()けていたのですが、今度(こんど)コンタクト(こんたくと)()いました = Fino ad ora ho continuamente indossato gli occhiali, ma questa volta ho comprato le lenti a contatto.

15. Yatto やっと: significa “Infine” “Un problema si risolve”.

Es. Nagai jikan kangaete, yatto wakarimashita= (なが)時間考(じかんかんが)えて、やっと()かりました = Ci ho pensato a lungo e, infine ho capito.

16. Tōtō とうとう: significa ”Dopo un lungo tempo”

Es. San nen kakatta ga, kotoshi tōtō gōkaku dekita= 三年(さんねん)かかったが、今年(ことし)とうとう合格(ごうかく)できた = Ci ho impiegato 3 anni ma, quest’anno dopo un lungo tempo sono riuscito a superare l’esame.

17. Kekkyoku 結局: significa  “In conclusione”

Es. Tanjōbi no oiwai ni nani wo ageyou ka to kangaeta. Kekkyoku mafurā wo ageru koto ni shita= 誕生日(たんじょうび)のお(いわ)いに(なに)をあげようかと(かんが)えた。結局(けっきょく)マフラ(まふら)ーをあげることにした = Ho pensato di dargli qualcosa per festeggiare il compleanno. In conclusione gli ho preso una sciarpa.

18. Kyū ni 急に: significa “All’improvviso”.

Es. Kyū ni kibun ga waruku natta no de, takushī de ie ni kaetta= (きゅう)気分(きぶん)(わる)くなったので、タクシ(たくし)ーで(いえ)(かえ)った = Poiché all’improvviso mi sono sentito male, sono tornato a casa in taxi.



B.    Avverbi di quantità


1.    Takusan – Ippai たくさん  –  いっぱい: significa  “Molto (come quantità non come qualità)” – “Pieno”.

Es. Osumo san wa takusan tabemasu (=ippai tabemasu)=おすもさんはたくさん食べます (=いっぱいたべます)  = I lottatori di sumo mangiano molto.

2.    Kanari かなり: significa  “Abbastanza” Nota bene: totemo > kanari.

Es: Tabako wo tomeru koto wa kanari muzukashii ga, ganbareba kanarazu dekiru=たばこを()めることはかなり(むずか)しいが。がんばれば(かなら)ずできる  = Smettere di fumare è abbastanza difficile ma, se faccio del mio meglio riuscirò sicuramente

3.    Zuibun ずいぶん: significa ”Molto” simile a totemo, ma più soggettivo

Es. Zuibun nihongo ga jōzu ni narimashita nee. Bikkuri shimashita yo= ずいぶん日本語がじょうずになりましたねえ。びっくりしましたよ = Il tuo Giapponese è migliorato molto. Sono stupito.

4.    Daibu だいぶ: significa ”Più di prima” “abbastanza”

Es. Sangatsu natte, daibu atatakaku natte kimashita=三月(さんがつ)なって、だいぶ(あたた)かくなってきました = Arrivato marzo, (il tempo) è diventato abbastanza caldo (tiepido).

5.    Yoku – Tokidoki – Tama ni よく  –  ときど  –  きたま に: significa rispettivamente: “Spesso” – Di tanto in tanto” – “Raramente”. In ordine di quantità:

Itsumo > tabidabi / yoku > tokidoki > tama ni.

Sempre > spesso > di tanto in tanto > raramente, sempre inteso come quantità.

Es. Watashi wa rāmen ga daisuki desu. Yoku tabemasu. Sushi ga amari suki dewa arimasen  ga, tokidoki tabemasu. Nattō ga kiraidesu, tama ni tabemasu=(わたし)()メン(めん)大好(だいす)きです。よくたべます。すしがあまり()きではありませんが、ときどき()べます。納豆(なっとう)がきらいです、つあまにたべます= Io amo il ramen, lo mangio spesso. Il sushi non mi piace molto, lo mangio di tanto in tanto. Il nattō non mi piace, lo mangio raramente.   Nota bene: yoku significa anche “bene, buono” in questo caso è un avverbio derivato da ii.

6.    Sukkari – Zenbu すっかり  –  全部: significano rispettivamente, “Tutto” Totalmente”, indica una quantità pari al 100%.

Es. Sensei no teineina setsumei no okage de, muzukashii mondai ga sukkari wakatta=  = Grazie alla chiara spiegazione dell’insegnante ho capito del tutto gli esercizi difficili.

7.    Amari (+neg) あまり ~ない: Con verbo negativo, significa “non molto”.

Es. Kono meron wa amari oishikunai=このメロンはあまりおいしくない  = Questo melone non è molto buono

8.    Nakanaka (+neg) なかなか ~ない: Con verbo negativo, significa “non molto” o anche “per niente”. Con verbo positivo significa “abbastanza”, “più di quanto si pensasse”.

Es. Basu ga nakanaka konai. Jiko ga atta no darou ka=バス(ばす)がなかなか().事故(じこ)があったのだろうか = L’autobus non viene per niente. Che ci sia stato un incidente?



9.    Hotondo (+neg) ほとんど ~ない: Con verbo negativo, significa “quasi per nulla”, Con verbo positivo significa “quasi del tutto”.

Es. Daigaku ni haitta keredo, jugyō ga hotondo wakaranakute komatte imasu=大学(だいがく)(はい)ったけれど、授業(じゅぎょう)がほとんど()からなくて(こま)っています  = Sono entrato all’università, ma sono preoccupato dicon capire per niente le lezioni.

10. Zenzen (+neg) ぜんぜん ~ない: significa  “Per niente”. Nota bene che in linguaggio molto colloquiale, col verbo al positivo ha significato diametralmente opposto: ”molto”

Es. Watashi wa Kankoku-go ga zenzen wakarimasen=(わたし)韓国語(かんこくご)がぜんぜんわかりません= Non parlo per niente il coreano.

11. Kesshite (+neg) けっして ~ない: significa “mai”.

Es. Taihen osewa ni narimashita. Anata no go shinsetsu wo kesshite wasuremasen=たいへんお世話(せわ)になりました。あなたのご親切(しんせつ)をけっして(わす)れません= Sono estremamente obbligato per ciò che ha fatto. Non scorderò mai la sua gentilezza

12. Chitto mo (+neg) ちょっとも ~ない: significa “per niente”, “per nulla” nonostante le aspettative che ci si era posti.

Es. Kusuri o nondanoni, chittomo yoku naranai=(くすり)()んだのに、ちっともよくならない  = Sebbene abbia preso la medicina, non sono per miente migliorato.

13. Ichido mo (+neg) 一度も ~ない: significa “neppure una volta”.

Es. Fujisan wo mita koto ga ichi do mo nai, to iu nihonjin mo imasu= 富士山(ふじさん)()たことが一度(いちど)もない、と()日本人(にほんじん)もいます = Ci sono persino dei Giapponesi che dicono di non aver visto il Monte Fuji neppure una volta.


C.    Avverbi di varia natura


1.    Kanarazu  必ず: significa “Certamente”, sicuro al 100%:

Es. Watashi wa osake wo nomu to kanarazu atama ga itakunarimasu= (わたし)はお(さけ)()むと(かなら)(あたま)(いた)くなります= Se bevo sake, sicuramente mi viene mal di testa

2.   Zettai (ni) 絶対に: significa  “Assolutamente” , sicuro oltre il 100%, (più forte di kanarazu)

Es. Ano tsumaranai bangumi wa, mō zettai ni mitakunai= あのつまらない番組(ばんぐみ)は、もう絶対(ぜったい)()たくない= Quel programma insignificante non lo voglio assolutamente vedere

3.    Chōdo ちょうど: significa “esattamente”:

Es. Atsuku mo nai shi, samuku mo nai shi, supōtsu ni wa chōdo ii kisetsu desu=暑くもないし、寒くもないし、スポーツにはちょうどいい季節です = Non fa nè caldo, nè fa freddo, è esattamente il clima giusto per gli sport

4.    Moshi もし: significa “se”.

Es. Kondo no nichiyōbi, moshi ame ga dattara, tsugi no nichiyōbi ni shimashō= 今度の日曜日、もし雨がだったら、次の日曜日にしましょう = Se piove la prossima domenica, facciamo per la domenica successiva!.

5.    Mochiron もちろん: significa “certamente”

Es. Pātī,kaihi 500 En. Mochiron ikimashō=  パーティー、会費500円。もちろん行きましょう= La quota per il party è di 500 yen. Andrò sicuramente.

6.    Zehi ぜひ: significa “assolutamente”. È molto usato con la costruzione ~te kudasai.

Es. Watashi no ie ni zehi asobi ni kite kudasai. Matte imasu= (わたし)(いえ)にぜひ(あそ)びに()(くだ)さい。 ()っています  = Vieni assolutamente a trovarmi a casa mia. Ti aspetto.

7.    Kitto きっと: singifica “Di sicuro” e la certezza è quasi al 100 %.

Es. Nishi no sora ga akakute kirei da. Ashita wa kitto ii tenki darō=西(にし)(そら)(あか)くてきれいだ。明日(あした)はきっといい天気(てんき)だろう  = Il cielo a ovest è rosso e bello. Domani farà si sicuro bello.

8.    Tokuniとくに: significa “In particolare”, con la sfumatura “di più che se a confronto ad altro.

Es. Nihon wa mono no nedan ga takai. Tokuni, gyūniku no nedan ga takai= 日本(にほん)(もの)値段(ねだん)(たか)い。とくに、牛肉(ぎゅうにく)値段(ねだん)(たか) = In Giappone il prezzo delle cose è alto. In particolare è alto il prezzo della carne di vitello.

9.    Hakkiri はっきり: significa “chiaramente”. L’opposto di hakkiri è bonyari ぼんやりche significa “non chiaramente”.

Es. Yoku wakarimasen. Motto hakkiri hatsuon shite kudasai=よく()かりません。もっとはっきり発音(はつおん)して(くだ)さい= Non capisco bene. Per favore pronuncia più chiaramente.

Kyō wa tenki ga warui node, yama ga bonyari miemasu =今日(きょう)天気(てんき)(わる)いので、(やま)がぼんやり()えます = Poiché il tempo è brutto, le montagne non si vedono chiaramente.

10. Shikkari しっかり: significa “fatti forza”, “resisti”  “saldamente”

Saru no akachan wa okāsan no ke ni shikkari tsukamatte iru= サルの赤ちゃんはお母さんのにしっかりつかまっている= I cuccioli di scimmia si afferrano saldamente alla pelliccia della madre.

11. Kichinto きちんと: significa “fare qualcosa ordinatamente, bene”.

Es.  Dōgu wa tsukattara, kichinto katadzukete kudasai= 道具(どうぐ)使(つか)ったら、きちんと(かた)づけてください =  Dopo che avrai usato gli strumenti, per favore ordinali per bene.

12. Yahari – Yappari やはり - やっぱり: significa “come pensavo”, “come supponevo”

Es.  = " Sensō ga okiru kamoshirenai" to shinpai shite itaga, yappari sensō ga hajimatte=戦争(せんそう)()きるかもしれない」と心配(しんぱい)していたが、やっぱり戦争(せんそう)(はじ)まって  = Ero preoccupato che scoppiasse la guerra e, come pensavo è scoppiata.

13. Tonikaku とにかく」: significa “comunque”, ed è molto, molto usato


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