FORME IN TE - Te Keiて形
In
assoluto la più importante e diffusa delle costruzioni grammaticali in
giapponese è sicuramente la Te kei,
cioè la forma in ~te 「テ形 -てけい」dei verbi, e si presenta da sola, o con particelle o verbi in
funzione ausiliaria. Da notare che quando i verbi o altre parti del discorso
sono usati in funzione ausiliaria spesso sono scritte in Hiragana e non in Kanji.
Tabella riassuntiva delle costruzioni in te
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Segue una filastrocca in cui si possono ascoltare alcune forme in “te”
Costruzioni di base
A cosa serve la forma in te? ecco alcuni esempi, dal gerundio, alle richieste.....- ESORTATIVO: Per favore fai ~
Forma mediamente cortese, valida per le situazioni normali
テ形 +下さい = VTE +
Kudasai
Forma piana mediamente colloquiale
テ形 +よ = VTE +
Yo
oppure
テ形 +ね = VTE +
Ne
Forma piana molto colloquiale tipicamente maschile
テ形 +くれ = VTE +
Kure
Es.
Doa wo shimete
kudasai= ドアを閉めてください=
Per favore chiudi
la porta.
Sanji made ni kono
zutsumi wo dashite kudasai = 三時までにこの小包を出してください= Per favore spedisci questo
pacchetto per le 3.
Watashi wa genki des ukara,
shinpai shinaide kudasai= 私は元気ですから、心配しないで下さい = Poiché sto bene, per favore non ti preoccupare.
Koko de shashin o toranaide
kudasai=ここで写真を撮らないで下さい = Per favore qui
non scattate foto.
- CONGIUNZIONE DI FRASI
Un verbo in forma te
può congiungere due frasi in sequenza, anche non temporale.
ES.
Watashi wa sushi wo
taberte, Nakamurasan wa sashimi tabemasu= 私はすしを食べて、中村さんは刺身を食べます = Io mangio sushi E Nakamura mangia sashimi.
- CONGIUNZIONE DI FRASI CON LA COPULA
In questo caso se il verbo presente in una frase è la copula
la forma in te è:
で= De
Es.
Watashi wa sensei de,
Katosan wa gakusei desu= 私は先生で、カとさんは学生です=Io sono un maestro E Kato è uno studente
- PROVARE A FARE UN’AZIONE (E VEDERE COME VA)
La
forma in te di un verbo seguita da miru 「みる」esprime l’intenzione del soggetti di fare qualcosa per vedere se
piace o cosa accade. In questo caso MIRU si comporta come verbo ausiliario ed è
scritto per convenzione sempre in Hiragana.
テ形 +
みる - VTE +
Miru (F.P.)
テ形 + みます- VTE + Mimasu (F.C.)
Es.
Kono shinseihin wo
tsukatte miru= この新製品を使ってみる= Userò questo nuovo prodotto per
vedere com’è.
Atarashii panya de pan
wo katte mimashita= 新しいパン屋でパンを買ってみました= Ho comprato
del pane nella nuova panetteria per vedere com’è.
Gorufu wa shita koto ga arimasen ga, kondo shite mimasu= ゴルフはしたことがありませんが、今度してみます=Non ho mai giocato a golf, ma proverò la
prossima volta.
- RELAZIONE CAUSA EFFETTO
A seconda del contesto, una frase che termina con una forma
in “te” esprime la causa dell’evento
o dello stato.
1°
Frase In Te, Seconda Frase
Es.
Kaze wo hiite, kurasu wo yasumimashita= 風邪をひいて、クラスを休みました= Ho preso il
raffreddore e (quindi) ho perso la lezione
Hataraite, tuskaremashita= 働いて、つかれました= Ho lavorato, e (quindi) mi sono
stancato
Kinō no tesuto wa muzukashikute, wakarimasen deshita= 昨日のテストは難しくて、分かりませんでした = Ieri il test era difficile, e non l’ho capito
Te Iru ~ている e Te Aru
~てある
La forma in ~te corrisponde grosso modo al nostro gerundio, e seguita poi da iru viene usata per indicare un'azione prolungata nel tempo, o che sta avvenendo in un dato momento, appunto come col nostro gerundio (雪子さんは昼ご飯を食べている=Yukiko-san wa hirugohan wo tabete iru = Yukiko sta mangiando il pranzo). Le azioni progessive costruite in questo modo sono davvero molto diffuse in Giapponese, ed è importante impararle bene e adoperarle più di quanto siamo soliti fare noi in italiano. Ma le azioni progressive non sono l'unico uso della forma in ~te con iru o aru , ve ne sono altre e premetto che si tratta di un argomento che per me è risultato
ostico.
AZIONE
O STATO PROGRESSIVO:
La
forma in ~te di un verbo seguita da iru / imasu 「いる/います」indica un’azione progressiva, che sta avvenendo o era avvenuta. Iru e imasu sono usati come verbi ausiliari. Se questi ultimi sono al
passato, significa che l’azione si è prolungata nel passato.
テ形 + いるVTE +
IRU (F.C.)
テ形 +いますVTE IMASU
(F.P.)
Es.
Kozuesan wa niwa de
inu to asonde iru= こずえさんは庭で犬と遊んでいる= Kozue sta giocando col cane in giardino.
Tamurasan wa sakki denwa wo kakete imashita= 田村さんはさっき電話をかけていました=Tamura poco fa stava parlando al telefono.
AZIONE
O STATO ABITUALE:
Se la forma ~te + iru
è usata con avverbi come mainichi 「毎日」 (ogni giorno), itsumo 「いつも」 (sempre), tokidoki 「時々」 (a volte) ecc…, la frase esprime un’azione abituale.
Es.
Chichi wa mainichi
orenjiju-su wo nonde imasu =父は毎日オレンジジュースを飲んでいます= Papà beve succo d’arancia tutti i giorni.
Watashi wa tokidoki
undō wo shite imasu= 私は時々運動をしています= Io ogni tanto faccio esercizi.
STATO RISULTANTE:
Verbi
che causano un cambiamento di stato definitivo presentano in genere la
costruzione ~te + iru, come ad
esempio sposarsi: in passato ci si è sposati e come risultato ora si è ancora
sposati. Ci sono parecchie
sfumature di significato a seconda della costruzione che si intende usare: kekkon suru「結婚する」, kekkon shita「 結婚した」 e kekkon shiteiru
「結婚している」, ad esempio, non
vogliono dire affatto la stessa cosa. La prima espressione significa “mi
sposo/mi sposerò”; la seconda significa “mi sono sposato”, nel senso di “ho
contratto matrimonio”, intendendo la festa, o la cerimonia, mentre l’ultima
indica “mi sono sposato” nel senso di “sono una
persona sposata, non più celibe/nubile”.
田中さんは結婚しています= Il Sig. Tanaka è sposato.
ATTENZIONE.
Anche verbi che in italiano non porterebbero a questo genere di costruzione,
come ad esempio “sapere” e “abitare”, in giapponese vengono sempre usati in questa forma.
Sapere= 知っている
Abitare= 住んでいる
Ricordare= 覚えている
Es.
中村さんを知っていますか = Conosci il Sig. Nakamura?
姉はロンドンに住んでいます= Mia sorella maggiore abita a Londra.
TE IRU
E TE ARU CON VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI:
Questo
punto è piuttosto complesso: ci sono da capire le sfumature dell’uso dei verbi
transitivi o intransitivi e dello stato risultante dell’azione.
Per capire come costruire la frase, è importante innanzitutto
tener conto di che tipo di verbo abbiamo a che fare, ossia se si tratta
di un verbo durativo o uno momentaneo. Quelli del primo tipo
esprimono ovviamente delle azioni che richiedono un certo tempo, come “camminare”
o “leggere” e ovviamente tutti i verbi di stato (“sapere”, “essere”), mentre i
secondi esprimono un’azione che si conclude istantaneamente, come “morire”.
Bisogna anche vedere se il verbo lascia uno “stato risultante” (Es. “morire” 「 死ぬ」 , “alzarsi in
piedi” 「 立つ」) oppure no. Riassumendo: ~te +
aru si usa solo coi verbi durativi transitivi, mentre ~te + iru si usa con
tutti gli altri.
Segue uno schema:
Per
spiegare lo schema sopra, bisogna tener conto che quando il verbo “aru” segue
un verbo transitivo nella forma ~te + aru,
esprime semplicemente l’esistenza di qualcosa o il fatto che qualcosa è stato
fatto da qualcuno: カレンダーが壁に貼ってあります: il calendario è appeso alla parete (ossia qualcuno lo
ha appeso: stato risultante).
Se
però il verbo è intransitivo, questo non si può usare con “aru”, ma al
contrario solo con iru. Ad esempio: tsukeru è un verbo transitivo che
significa “accendere” e “tsuku” è il suo omologo intransitivo che significa
“accendersi”, ma usando la forma in ~te
si ottiene lo stesso significato. Le due seguenti frasi significano entrambe la
stessa cosa, anche se è diversa l’origine dell’azione in quanto il verbo
intransitivo non ha oggetto e l’azione s’è svolta da sola, senza intervento di
un soggetto:
テレビがつけてあります= La TV è
accesa (ed è stata accesa da qualcuno)
テレビがついています= La TV è accesa (e s’è
accesa da sola)
Flusso da seguire per costruire questa combinazione nei casi
più comuni:
Verbo intransitivo
con azione che si svolge da sé e risultante:
Verbo transitivo con azione svolta da qualcuno, stato risultante:
Verbo transitivo con azione progressiva:
Attenzione:
alcuni verbi sono durativi in italiano ma momentanei in giapponese, ad esempio,
shindeiru「 死んでいる」 NON vuole dire “sta morendo”, bensì “è morto”. Altri verbi,
come quelli che riguardano il “vestirsi”, sono al tempo stesso durativi e
risultativi, e quindi la forma ~te + iru può avere entrambi i significati,
sia di forma progressiva che di stato risultante (Es.: “sta indossando/ha
indosso un vestito”).
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