POTERE
Il concetto italiano espresso dal verbo “potere” ha essenzialmente due significati, resi in Giapponese in maniera ovviamente diversa. Il primo significato è quello di “chiedere il permesso di poter fare qualcosa”, mentre il secondo è quello di “essere in grado di fare qulacosa”.
CHIEDERE DI POTER FARE QUALCOSA
La domanda che chiede il permesso di fare qualcosa in
Giapponese viene espresso letteralmente nella formula: “anche se faccio
qualcosa, va bene?”. Quindi avremo
テ形 + も +いい だ /
ですか → VTE +
Mo + Ii Da / Desu Ka (Forma
base)
テ形 + も + かまいませんです「か」→
VTE + Mo + Kamaimasen Desu (Ka) (Forma semicortese)
テ形 + も + とろしいです「か」→
VTE + Mo + Yoroshii Desu (Ka) (Forma cortese)
テ形 + も + さしつかえないです「か」→
VTE + Mo + Sashitsukae Nai Desu (Ka) (Forma
Keigo)
イ形容詞 + くて + いい だ /
ですか → AGGI + Kute + Ii Da / Desu Ka
ナ形容詞+ でも + だ / ですか →
AGGNA +
DEMO + II DA / DESU KA
Attenzione al fatto che il mo 「も」 può anche essere
omesso
Es.
Uchi ni kaette mo ii desu ka =家に帰ってもいいですか= Posso
tornare a casa?
Koko de tabako wo sutte mo ii desu ka = ここでタバコを吸ってもいいですか= Posso
fumare qui?
Kono heya wo tsukatte mo yoroshii desuka= この部屋を使ってもよろしいですか = Posso
usare questa stanza?
Ovviamente il permesso può
essere concesso con la stessa formula, senza il ka 「か」 di
domanda finale, ma spesso mettendo un yo 「よ」 alla fine.
Es.
Tabete mo ii desu yo= 食べてもいいですよ= Potete mangiare!
NON POTERE FAR QUALCOSA
Il concetto di non poter far qualcosa, di non avere il
permesso di fare qualcosa, si rende con ~te
wa ikemasen / ~te wa dame da 「~てはいけません / ~てはだめだ」. In genere è qualcuno in una posizione “superiore”
che dichiara all’ascoltatore che quest’ultimo “non può fare qualcosa”, nel
senso che tale azione non deve essere fatta.
VTE
+ は いけません/いけない → VTE +
Wa Ikemasen/Ikenai
VTE + は だめだ → VTE + Dame Da
VTE + は だめだ → VTE + Dame Da
In una conversazione, a livello strettamente colloquiale, si può
sostituire il , ~te wa 「ては」 con cha
「ちゃ」. Quindi per
dire ad un amico di non fare qualcosa, gli si può dire ~ちゃいけません.
Es.
Kyōshitsu de wa tabetewaikemasen= 教室では食べてはいけません= In classe non potete mangiare.
Chikoku shicha dame da= 遅刻しちゃだめだ= Non puoi fare tardi.
Chikoku shicha dame da= 遅刻しちゃだめだ= Non puoi fare tardi.
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ESSEREIN GRADO DI…, POTER FAR QUALCOSA
In
questa seconda accezione, il Giapponese presenta la scelta di tre diverse
costruzioni, a seconda delle esigenze:
Forma potenziale
del verbo - 可能形:
Il
primo modo di esprimere il concetto di “poter fare” è utilizzare la forma
potenziale dei verbi, abbreviata in Vpot, che
si ottiene dai verbi in base condizinale (V4)
a cui si aggiunge rareru o reru a
seconda se si tratti di verbi ichidan o godan).
Ichidan:
条件形 + られる → V4 +
Rareru
食べる – 食べられる
= Taberareru = poter mangiare
見る – 見られる
= Mirareru = poter vedere
Godan:
条件形
+ れる →
V4 + Reru
話す – 話せる =
HANASERU= poter parlare
歩く – 歩ける
= ARUKERU= poter camminare
泳ぐ – 泳げる=OYOGERU
= poter nuotare
呼ぶ – 呼べる = YOBERU= poter chiamare
飲む – 飲める =
NOMERU= poter bere
死ぬ – 死ねる
= SHINERU= poter morire
作る – 作れる
=TSUKURERU= poter fare
待つ – 待てる
= MATERU= poter aspettare
洗う – 洗える
= ARAERU= poter lavare
Irregolari:
来る – 来られる
= Korareru = poter venire
する – できる=
Dekiru= poter fare
Forma verbale con Dekiru
Un secondo modo di
esprimere il fatto di essere in grado di svolgere un’azione è costituito dalla
seguente costruzione:
辞書形 + ことができる → V3 +
Koto Ga Dekiru
Tanakasan wa doitsugo wo hanasu koto ga dekiru = 田中さんはドイツ語を話すことができる = Il Sig.
Tanaka può (sa) parlare tedesco.
Questa semplice ed
efficace costruzione rende bene l’idea del “poter fare” e non necessita
particolari declinazioni complesse del verbo (che è nella forma del dizionario) con la sola
aggiunta del “koto ga dekiru”. Per questo motivo è molto usato chi non è
madrelingua giapponese.
Forma sostantivale con Dekiru
Analoga alla
precedente, questa semplice costruzione prevede il “koto ga dekiru” che segue un sostantivo
名詞 + ことができる → Sost.
+ Koto Ga Dekiru
Es.
Tanakasa wa doitsugo wo ga dekiru= = 田中さんはドイツ語ができる = Il Sig. Tanaka sa il tedesco.
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